Scrittura e libertà – Da che parte si inizia?

Scrittura e libertà

 L’immenso da cui siamo avvolti non è solo spaziale. L’immaginazione di cui siamo capaci è ancora più sconfinata. Il confine  fra realtà e pensiero non è nitido.

Grande e piccolo non sono misurabili, né nell’universo né nella nostra mente che spazia tra i massimi sistemi del perché esistiamo, del perché si muore, del nostro essere o non essere immortali  e “ma quanto è buona la cioccolata calda”.

Lo scrivere risulta quindi nella percezione tangibile delle nostre potenzialità.

Questo è per me il concetto di libertà: libertà del pensiero e della sua condivisione attraverso la scrittura.

 

Da che parte si inizia?

Già, me lo sono chiesto anche io. Forse è per questo che ho tardato tanto a dare vita alla mia attività di scrittrice, perché me lo sono chiesto troppe volte e così ho lasciato che gli anni trascorressero.

Poi un bel giorno ho iniziato a scrivere. Ho cominciato con una mezza paginetta, spinta dall’impulso di dare un riconoscimento. A chi? A quelli che per un pensare collettivo sono ritenuti meritevoli? Troppo facile così. No, al contrario, ho voluto  riconoscere  un mio personale “onore delle armi” ad un vinto che, guarda caso, era mio zio.

Allora io ho iniziato così, con un impulso dettato dal sentimento. Ma non è questo il solo modo di iniziare.

Ci si può ispirare ad uno scrittore, ci si può ispirare ad un fatto di cronaca, l’ispirazione è attorno a noi e si tratta solo di coglierla.

Esperienza personale: gli argomenti trovateveli da soli.

Ci saranno mille persone disposte a suggerire argomenti:” Tu scrivi? Allora ti do un’idea per un romanzo: potresti parlare di mia nonna!”

“ Perché chi era tua nonna? “ “ Ah mia nonna era una donna tosta”.

Sarebbe questa l’idea per un romanzo? Spesso i cosiddetti suggeritori pensano che sia così, di averti dato una idea grandiosa.

Bene:  ovviamente hanno torto perché un romanzo è ben altro, ma hanno ragione perché ti hanno suggerito uno spunto: l’idea di una donna determinata che, essendo nonna, porta sulle spalle una lunga esperienza di vita. Che cosa ti manca ancora? Tratteggiarla, collocarla temporalmente, costruirle attorno un mondo e trovare una trama! Possibilmente in una forma grammaticamente e sintatticamente corretta. Tutto lì.

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